Scene di un Inferno nel XXI Secolo
Cammino dell’Eccesso
Biblioteca Laurentina Centro Culturale Elsa Morante
Il cammino dell’eccesso termina con la tappa alla Biblioteca Laurentina Centro culturale Elsa Morante, luogo polivalente con interni ed esterni tra natura ed architettura urbana. Qui le voci delle donne del gruppo di lettura della biblioteca snocciolano l’ultimo canto dell’inferno mescolandosi in una loop station curata da Christel Balzano del Saint Louis College of Music in una alternanza con sessioni di live electronic e tre didgeridoo a richiamare l’ancestrale suono del tempo: il respiro amplificato e il soffio della vita. Mentre la danza, si muove su due livelli della sede, a demarcare i generi umani: quella Maschile nelle diverse imprese della sfida , quella femminile nella duplice azione dell’attesa e della trasformazione.
Sabato 29 maggio, alle h 18:00, saremo condotti nell’ultima tappa del Cammino dell’Eccesso: la Biblioteca Laurentina – Centro Culturale Elsa Morante, un luogo «polivalente» che si appresta ad accogliere pratiche performative di diversa natura, ma in costante dialogo. Voci, musica (live e registrata) e, naturalmente, i corpi, animeranno il penultimo appuntamento dantesco previsto per la Capitale per il più ampio progetto Dantesco “Scene di un Inferno nel XXI secolo”. In questa occasione le donne del gruppo di lettura della Biblioteca, richiameranno alla memoria il Canto con il quale si chiude la prima Cantica del Poema, quasi a rievocare l’esperienza iniziale condotta con gli anziani dell’Associazione Televita per il Cammino dell’Osservazione. La lettura dantesca andrà a confondersi con esperienze legate alla contemporaneità: come la loop station a cura di Christel Balzano, o i suoni estemporanei in live electronic realizzati da Filippo Bosnia e Francesco Chirico, tutti studenti del Saint Louis College of Music guidati dal docente Luca Spagnoletti. L’udito sarà poi sollecitato anche dall’ascolto dei 3 didgeridoo di Emanuele De Lucia, Andrea Pacciarelli e Leonardo Terzulli a richiamare «l’ancestrale suono del tempo», per segnare un autentico fil rouge con l’evento dello scorso sabato negli spazi aperti dell’Ex Mattatoio (CAE – Città della Nuova Economia).
A fare da collante, ancora una volta, la danza, quella di un gruppo di studenti dell’Accademia Nazionale di Danza coordinati dal Direttore Palmieri e dai docenti Ricky Bonavita e Luca Russo.