All’IESAV, Institut d’études scéniques audiovisuelles et cinématographiques di Beyrouth, il prossimo anno sarà approfondito il tema del corpo nelle arti, con particolare riguardo all’arte nei paesi del Mediterraneo e degli Arabi. Un aspetto, questo, non solo molto sensibile, ma che soffre spesso di pregiudizi da parte del pubblico e della critica. La relazione tra arte e corpo però, sebbene a volte ignorata o negata, risulta non solo essere estremamente efficiente, ma in grado di perpetuarsi nel tempo.
Il percorso dell’IESAV intende riflettere sulla questione del corpo e sulle relazioni che esso può innescare a contatto con l’arte e gli artisti. Quali corpi e quali relazioni con i corpi, possono fare arte nelle società arabe di fronte al collasso delle ideologie? Che tipo di “pericoli” si possono incontrare nelle epoche post-rivoluzionarie o di fronte all’incapacità del liberalismo di trovare l’ancoraggio? Con la crisi della democrazia, l’affermazione di regimi autoritari, la banalizzazione dell’esperienza umana e le sue singolarità, il nazionalismo, il fondamentalismo e la proliferazione di ogni sorta di oscurantismo, a quali risultiamo arriviamo?
Submission
Gli autori che desiderano inviare un abstract (in francese, inglese o arabo) del proprio lavoro su queste tematiche, sono invitati a inviarlo al seguente indirizzo: regards@usj.edu.lb entro e non oltre il 15 maggio 2019.
Gli interessati dovranno la seguente documentazione
- ·Un riassunto dell’articolo (circa 500 caratteri). ·
- Una Keyword
- Una mini bio-bibliografia (circa caratteri).
Gli abstract saranno esaminati dal comitato scientifico e gli autori riceveranno una risposta entro il 30 maggio 2019.
-> Per maggiori informazioni: visitare la pagina della CALL FOR PAPERS
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